Il Sole, il mio cuore
Cara Madre, so che avrai sempre bisogno del Sole per continuare a generarci e nutrirci. Il Sole è nostro padre. Ruotate incessantemente, offrendoci un ciclo completo di 365 giorni in dodici mesi, dando origine alle quattro stagioni di primavera, estate, autunno e inverno. La luce emessa dal padre ti fornisce calore e consente la fotosintesi, aiutandoti quindi a sostenere la vita per noi. Tu e il padre formate una vasta e vorticante nebulosa di gas e polveri. Il suo diametro è pari a più di cento volte il tuo, ma l’ampiezza della tua orbita è circa 400.000 volte più grande. La sua luce impiega poco più di otto minuti per raggiungerti, benché la distanza sia pari a quasi centocinquanta milioni di chilometri.
Sappiamo che ognuno di noi ha un cuore, all’interno del corpo, e se esso si ferma moriamo all’istante. Ma alzando gli occhi vediamo che anche il Sole è il nostro cuore, situato non dentro il nostro piccolo corpo ma nel corpo del sistema solare. Se il Sole, nostro padre, scomparirà, allora la nostra vita – e anche la tua, madre – finirà. Di conseguenza dobbiamo contemplare il Sole come nostro cuore, così da poter riconoscere la presenza di nostro padre in noi come al di fuori di noi, rendendoci definitivamente conto che dentro e fuori sono solo concetti.
Narratore: Fratello Khiet Anh
Chitarra: Fratello Niem Tan