La struttura della quiddità
Non sgridare gli uccellini.
Abbiamo bisogno dei loro canti.
Non odiare il tuo corpo.
È l’altare dello spirito umano.
I tuoi occhi contengono un miliardo di sistemi di mondi,
e le tue orecchie hanno sovranità sugli uccelli,
le sorgenti, le maree,
Beethoven, Bach, Chopin,
gli urli del neonato,
e la canzone che lo culla per addormentarlo.
Le tue mani sono fiori d’amore
che non hanno bisogno di essere colti da nessuno,
e la tua fronte
è il più bel mattino tra tutti i mattini.
Non distruggere la struttura della quiddità dentro di te.
Il grano, l’erba, e la fragranza della notte
hanno tutti alzato la voce in favore della pace.
So che una pallottola può colpire
il cuore dell’uccellino questa mattina,
l’uccello che celebra la vita con tutta la sua energia.
Il grano, l’erba, la fragranza della notte,
insieme alle stelle e alla luna –
stiamo tutti facendo del nostro meglio.
facciamo tutto il possibile
per tenerti in vita.
Raccolta di poesie di Thich Nhat Hanh "Chiamami con i miei veri nomi"
Traduzione di Chandra Livia Candiani