Ritornare in comunione con la Madre Terra
Madre, alcune persone chiedono cosa gli accadrà una volta che la loro forma fisica si disgregherà. Sappiamo chiaramente che torneremo a te. È naturale. Se sappiamo contemplare, guardare a fondo, riconosceremo l’autentica natura di non venire e non andare di tutte le cose. Non avremo più alcuna domanda sul venire e sul’andare. Sapendo che ci siamo manifestati scaturendo da te nel passato e continueremo a farlo ancora e ancora nel futuro, ogni volta rinnovati, cosi da non avere più preoccupazioni, né timori.
Sappiamo che vuoi che viviamo in modo tale da poter produrre in ogni momento della nostra vita quotidiana le energie di consapevolezza, pace, solidità e amore. Pronunciamo il voto di obbedire al tuo desiderio. Siamo convinti che, se continuiamo a produrre tali energie salutari, potremo contribuire a ridurre la sofferenza sulla Terra, soprattutto quella causata da guerra, fame e malattie.
Cara Madre, sappiamo che, quando soffriamo, anche tu soffri con noi. In tali occasioni ci siamo rivolti a te, per chiederti se potevamo o meno contare su di te, sulla tua stabilità e il tuo amore. Non ci hai risposto subito. Poi, guardandoci con grande compassione, hai detto: «Sì, naturalmente, potete contare su vostra madre. Per voi ci sarò sempre. Ma, cari figli, dovete chiedervi se vostra madre può contare su di voi».
Madre, commossi, oggi veniamo a inginocchiarci di fronte a te, compassionevole per dirti con tutto il cuore: «Sì, puoi contare su di noi»
Narratore: Fratello Khiet Anh
Chitarra: Fratello Niem Tan