Toccare l'assoluto
Essendo tu dotata della natura del Buddha, tutti i tuoi figli racchiudono in sé la capacità di risvegliarsi e vivere felicemente nello spirito di responsabilità. I tuoi figli sono riusciti a costruire potenti telescopi capaci di catturare vari tipi di luce inaccessibili per l’occhio umano: luce a infrarossi, luce ultravioletta, raggi X e raggi gamma. Abbiamo sistemato questi telescopi in osservatori spaziali sopra il velo opaco dell’atmosfera, a diverse migliaia di chilometri da te. Siamo riusciti a osservare il cosmo in tutto il suo splendore. Abbiamo visto galassie e stelle lontane le cui immagini hanno impiegato centinaia di milioni di anni a raggiungerci. In questo modo siamo giunti ad apprezzare la tua bellezza, cara Madre, e la meraviglia che noi siamo. La nostra coscienza è della stessa natura della coscienza del cosmo e della tua. Il radioso ed elegante cosmo che vediamo nei nostri telescopi è questa coscienza stessa, non qualcosa di esterno a essa. Sappiamo che qualsiasi tuo figlio pratichi l’osservazione profonda con consapevolezza e concentrazione riuscirà anch’egli a sviluppare questa saggezza.
Cara dolce Madre, sappiamo che la dimensione assoluta della realtà è la vera natura di non-nascita, non-morte, non venire, non andare; se riusciamo a entrare in contatto con essa possiamo sperimentare la pace e le benedizioni della non-paura e della non-angoscia. Sappiamo che la dimensione assoluta della realtà non esiste separatamente dalla dimensione storica. Se riusciamo a toccare a fondo la dimensione storica al contempo tocchiamo la dimensione assoluta. Toccando la dimensione assoluta ci sentiamo felici e a nostro agio, cosi come gli uccelli che volano liberi nel cielo e i cervi che pascolano i verdi prati. Sappiamo di non dover cercare l’assoluto al di fuori di noi stessi: è disponibile dentro di noi, in questo stesso istante. E praticando la consapevolezza, toccando la natura dell’interdipendenza, dell’interessere, possiamo entrare in contatto con l’assoluto proprio nel qui e nell'ora.
Narratore: Fratello Khiet Anh
Chitarra: Fratello Niem Tan