Cara Madre, ci sono quelli fra noi che camminano sulla Terra ma desiderano comunque cercare altrove una Terra promessa. Non riescono a vedere che il regno dei cieli esiste nel loro stesso cuore. Non riescono a vedere che, se la loro mente è calma e pacifica, il terreno stesso su cui stanno camminando diventa la Terra Pura. Riusciamo a godere di questa Terra Pura giorno e notte grazie a quest intuizione, grazie alla pratica di dimorare pacificamente e con consapevolezza nel qui e ora. Abbiamo il regno qui e non lo stiamo più cercando altrove. Tu hai la capacità di portarci nel futuro per centinaia di milioni di anni, dopo di che tu puoi manifestarti come un altro pianeta e noi come altre splendide forme di vita su di te.
Dolce madre, hai figli che sono fieri di sé in quanto matematici geniali, abili artigiani, architetti dotati, ma pochi riescono a vedere che tu sei il matematico più grande, l’artigiano più magistrale e l’architetto più talentuoso. Ci basta guardare un ramo di fiori di ciliegio, il guscio di una lumaca o l’ala di un pipistrello per vedere questa verità. Abbiamo artisti di talento, ma come si possono paragonare i nostri quadri alle opere d’arte che tu ci mostri durante le quattro stagioni? Come possiamo dipingere albe così avvincenti o creare crepuscoli altrettanto radiosi? I nostri musicisti sono geni, ma i nostri canti come possono reggere il paragone con la tua magnifica orchestra di Terra e Cielo? Abbiamo prodi soldati, cavalieri ed eroi che hanno sopportato caldo e freddo e attraversato montagne e fiumi, ma quanti di noi possiedono la tua pazienza e la tua capacità di abbracciare? Abbiamo grandi storie d’amore, ma chi fra noi ha il tuo immenso amore che include tutte le creature senza discriminazione?
Narratore: Fratello Khiet Anh
Chitarra: Fratello Niem Tan
Pianoforte: Fratello Duc Tri