Ricordi quanto tu e il padre vi siete formati dalla polvere di stelle esplose e da gas interstellari? Non indossavi l'elegante manto di freschezza che sfoggi adesso. All’epoca, Madre, il tuo abito era fatto di roccia fusa, ma ben presto si raffreddò e formò un guscio duro. La luce emessa dal padre era solo il 70 per cento di quella odierna, ma i gas serra nella tua atmosfera contribuirono a catturare il calore e a impedire ai grandi oceani di ghiacciarsi. Circa quattro miliardi di anni fa, molecole complesse, forse portate dallo spazio, cominciarono a riunirsi in strutture capaci di autoreplicarsi. Alla fine divennero più simili a cellule viventi e tu potesti aiutare la vita a emergere. Particelle di luce provenienti da stelle lontane, a milioni di anni luce di distanza, vennero a farti visita e rimasero con te. Piccole cellule si unirono per formarne di più grandi. Organismi monocellulari presero a evolversi lentamente in organismi pluricellulari. La vita si propagò dall’acqua alla terraferma, e oggi ti ha dato quella magnifica veste verde che indossi. Ma visto che l’impermanenza è la natura di tutti i fenomeni, la vita su vaste aree della Terra è stata annientata più di cinque volte, compresa l’estinzione dei dinosauri, sessantasei milioni di anni fa.
Solo pochi milioni di anni fa i precursori della nostra specie umana iniziarono a comparire sotto forma dei primi ominidi, capaci di stare eretti e avere così le mani libere. Impararono a usare utensili e a comunicare fra loro, fornendo al proprio cervello l’opportunità di crescere e svilupparsi, evolvendosi gradualmente. Le attività agricole e l’emergere della società permisero agli esseri umani di acquisire un tipo di abilità che nessun’altra specie sulla Terra possiede. Gli esseri umani possono essere malvagi, crudeli e violenti ma hanno la capacità, con la pratica spirituale, di diventare buddha, santi e grandi esseri risvegliati – compassionevoli e servizievoli non solo con la propria specie ma anche con le altre – esseri con la capacità di proteggerti e preservare la tua bellezza.
Narratore: Fratello Khiet Anh
Chitarra: Fratello Niem Tan